Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Libri da leggere

Ultimo Aggiornamento: 23/08/2020 16:53
Email Scheda Utente
Post: 38.685
Post: 995
Registrato il: 24/06/2002
Gran Capo
AMICO DEL FORUM
OFFLINE
06/05/2018 15:18
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Trilogia della città di K. - Agota Kristof

Trilogia della città di K. è il racconto di due bambini, due gemelli inseparabili, calati nel contesto di una imprecisata città di frontiera dell'est Europa durante la seconda guerra mondiale.
Un contesto di povertà, disperazione e morte, che porta ad una miseria, degenerazione, aberrazione tali da smarrire il senso non solo della società e dei limiti, ma del valore stesso della vita, e quindi della stessa umanità.
Una realtà in cui concetti come i valori personali e sociali, o anche solo come la pulizia, l'igiene, la cura verso se stessi, diventano un lusso o una leziosità.
La narrazione procede in maniera secca, sbrigativa, disumanamente concentrata sulla realtà, nuda e cruda. Una realtà ripulita, al meglio possibile, di qualsiasi emozione, anche nei passaggi più umanamente drammatici, come se l'emozione non facesse più parte della realtà, della realtà vera, ma solo di una debolezza personale, come tale effimera e rinunciabile. Un lusso, in tempi di tale miseria. È come se tutto fosse filtrato attraverso gli occhi apatici di una persona sotto shock, circondata di una realtà troppo feroce per concederle ancora sorpresa, umanità, e quindi dolore.
È la storia di due gemellini e del loro percorso per abituarsi a tanta ferocia e - soprattutto - a tanta privazione, che è privazione non solo materiale, dovuta alla loro povertà, quanto principalmente emotiva. Un percorso di solutidine, dove quindi la presenza dell'altro è talmente essenziale da divenire anomala, innaturale, patologica. Due bimbi che parlano con una voce sola, che sperimentano assieme il male e ci si esercitano per abituarcisi, fondendosi l'un l'altro. Due bimbi che giocano a esser uno cieco, e l'altro muto, cambiandosi poi i ruoli, solo per poter esser pronti ad ogni mancanza, a tutto ciò che ancora potrebbe accadere.

La narrazione, che inizialmente sembra poter procedere solo sui freddi binari della realtà nuda e cruda, evolve col passare del tempo e la crescita dei personaggi. La realtà, fredda ed asettica, sembra d'improvviso distorcersi, perdendo il suo ruolo di punto di riferimento certo e assoluto. I tempi si accorciano e si riallungano, deformandosi come in una dimensione parallela, ed il lettore si smarrisce, mentre realtà, narrazione, fantasia, letteratura paiono confondersi tra di loro. Si perde il filo di ciò che è reale e ciò che non lo è più, si perde il contatto tra ciò che realmente accade, e ciò che è solo immaginato, desiderato, o fantasticato.
Sono le emozioni che infin riemergono rieplodendo in maniera prepotente, squarciando così il velo di una realtà opaca ed ovattata, troppo fredda per esser vera, e mostrandone una nuova.
Una realtà in cui la solitudine non era in realtà solo oggettiva ed asettica solitudine, nuda e cruda, ma anche e soprattutto inconfessabile bisogno di non esser più soli.
Il desiderio di famiglia, amore, calore. Un desiderio per lunghi anni nascosto, negato, domato come fosse una belva feroce, ma ancora talmente forte, viscerale, da rieplodere con tutta la sua prepotenza. Con tutta la sua tragica umanità.
Un realtà nuova, più vera, in cui la solitudine riappare nella sua forma più sincera, come era effettivamente stata, così disperata da non poter esser accettata, e da dover esser quindi attenuata, sostituita, nell'immaginario, da una solitudine meno sola.
Una nuova verità, in cui la solitudine era troppa, per poter esser davvero accettata così com'era. Nuda e cruda.
[Modificato da Paperino! 08/05/2018 00:10]





Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:17. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com